venerdì 19 febbraio 2010

il "Consiglio" delle scimmie


Fu convocato,un giorno all-improvviso, con tanta decisione...
un Consiglio Supremo, in unica convocazione:
Si riuniscono tutte le scimmie della foresta...
e arrivë anche lei,saltando, con una solo cosa in testa:...
Chiese subito la parola...doveva portare a conoscenza...senza attesa...
di quanto sentito nel mondo di làdel bosco...chè si sentiva offesa!
Parlo di quella storia...o meglio sarebbe dir novella,
secondo cui "quel bipede bestiale",
discenderebbe da Noi...
ma ancor che più m'incazza,
è che uno dei lor migliori,-chiamato,sembra,Darwin-
offendendo la nostra superior razza,
va dicendo:-pensate un po' che intelligente!-
...che l'uomo sarebbe nostro parente!
Or dunque...proviamo un po' a pensare:
Avete visto ancor fra noi divorzi o beghe varie?
Bambini abbandonati, venduti o usati per "barbarie"?
Armi da guerra, pronte per dar morte?
Micro-cip,I-pod o altre diavolerie?
Sette di ogni tipo,veleni e tante altre furberie?
Avete visto ancor qualcun di Noi,-Razza Suprema-
con una sola idea, in mente bene impressa...
di crear un'arma di distruzione di massa?
Noi spesso "festeggiamo",-e questo è inconfutabile!-
ma ciò che "lasciam dietro" è tutto biodegradabile!
Pensiamo alla Natura, con cura e con passione...
e loro l'avvelenano, per soldi,con ignorante continuazione!
I boschi, i campi, il cielo azzurro e i mari...
si dicono intelligenti...è solo distruzione!
Noi non abbiamo pornostar o divi travestiti...
eppure- ne son certo- non siamo trogloditi!
Chi ha visto mai nel nostro branco malati mentali,
drogati,satanisti od omosessuali?
Bastardi,pedofili,banditi,spacciatori...son piene le città...
manella nostra nobile razza non esiste tanta stupidità!
Non abbiamo cosche e mafie nelle nostre generazioni,
nè terroristi, o dogmi, nè lotte per le successioni.
Ho girato la giungla,in vita mia...in ogni lato,
ma mai ho trovato scritto:"Cocco privato".
Ancora,seguendo la retta via,senza obiettori,
i nostri figli rispettano i genitori!
Nelle nostre gerarchie...e questo è un dato di fatto...
diventa capo il più forte, agile, bravo,non il più corrotto,
capace di aver cura della sua popolazione,
la difende da tutto, in ogni situazione;
a costo di giocarsi la nobile pelliccia,
trova per tutti qualcosa da mangiare...
nel loro mondo?...per l'amor del cielo!...
i capi son quelli senza anima nè parola...
corrotti,vigliacchi,assetati di potere,
con la bocca più grande della pancia,ben piantati sul sedere!
Del loro branco non han cura...ma solo di sè stessi...
conta solo possedere...
e sempre più avere!
Vi giuro-è verità-quanto esistono il sole e la luna,
non vedrete mai scimmia alcuna,
pensare solo a come inventar menzogne;
per l'uomo tutto quel che è bugia,odio o intrigo,
è legge o referenze per sentirsi ancor più figo.
Nel nostro mondo non ci son Nazioni,
nè guerre religiose o sacre inquisizioni;
niente "ordine mondiale"...nessun nazionalismo,
nè falsi religiosi che portano all'ateismo.
E'proprio vero...sì...lo dico con certezza:...
Questo bipede bestiale è simile a noi...
ma non si parli mai più di DISCENDENZA!!!!

giovedì 18 febbraio 2010

vivere d'aria pura


...salire sempre più in alto, senza una meta precisa, ma solo per isolarmi...chiudere le orecchie al mondo di laggiù, per aprire il mio udito ai rumori, alle note del mio mondo...quassù dove posso fare il pieno di aria, di sensazioni uniche...da catturare e immagazzinare dentro i miei occhi..dentro il mio cuore.In questo immenso teatro tutte le scene sono in movimento, dovunque ti giri...lo sguardo trova qualcosa di nuovo, qualcosa che prima non avevi visto; suoni, colori, sensazioni da portarti a valle.

Val Nambrone


....

Miguli di nef /Briciole di neve
chi slusis e gioga cul sul... /che luccicano e giocano col sole
'n pocc chi a sintù /un abete che ha sentito
la spizagada di na saiòta... /il pizzico di un fulmine...
Da sta splanada verda e frosca, /Da questo ripiano verde e fresco,
mi godu la Val... /mi gusto la Valle...
Cimi gùzi, /cime aguzze,
punti dapartùtt, /vette dappertutto,
sas taché via, /sassi "appesi",
cal par ca i daga l'ofta; /che sembrano rotolare all'improvviso;
L'Om sù la cima al monta la guardia, /L'Om in cima fa la guardia,
al varda i pocc ca i vurìa rivarlu /guarda gli abeti che avanzano
e ogni tant al mola giù na rùbia, /ogni tanto..parte una frana,
par difendarsi...par nu farsi rivar! /per difendersi..per non farsi arrivare
Pidirtich,Valina,I Graséi e Curnisél... /Pedertich,Valina,Grasséi e Cornisello
Li Mandri, la Canavaccia...la Val Nambrun... /Le Mandre,la Cannavaccia...Nambrone...
Tut cì bél... /Tutto così bello...
parchè al stà 'npoch scundù... /perchè rimane relativamente nascosto..
La rifudà la publicità da aftri Val... /Ha riufiutato la pubblicità di altri..
Bela e salva... /Bella e salva...
propriu par cùl... /proprio per quello...

martedì 16 febbraio 2010

il principe delle montagne


Al lagòt dai camucc. Il laghetto dei camosci

In lagòt 'n tra i sass Un laghetto tra i sassi
al vegn inplinì da na rugia ciaciaruna, viene riempito da un rio rumoroso,
...laga sgulàr nuguli di nebla lascia volare nuvole di nebbia
chi va a pugiarsi chì e là su par i crozz che vanno ad adagiarsi sulle rocce
e giù par dré a na qualchi gana, e fin dentro qualche crepa,
quaciada amù suta an bianc sbiadì ancora coperta sotto un bianco sbiadito
dali ultimi miguli di néf, dalle ultime briciole di neve,
ca l'invern la vulost lagar lì. che l'inverno ha voluto lasciare.
Tut 'ntornu graniti chi slusìs, Tutt'intorno graniti che luccicano,
'ntala sò immobilità plina di vita... nella loro immobilitò piena di vita...
Fò drit in sciàp di camuc, silenzius Davanti,un branco di camosci,silenziosi
i a apena finì da sbuiarla, hanno appena finito di pascolare,
e i sa tràt giù, e si sono sdraiati,
chii a l'umbria d'in buscùn, chi all'ombra di un cespuglio,
chii sula cima din plozar, chi in cima a un sasso,
cumi al fos n'aftar... come fosse un altare...
femini,piciui e "borsi"da l'an pruma; femmine,piccoli e giovani di un anno;
Al pari, cumi chi aftri vec, il maschio, come gli altri vecchi,
lé giù par la solva... è più in basso, nel bosco...
Anca chì cumanda la vecia... anche qui comanda la "moglie"...
Su la cima an cruzidél,grant cumi na man, In cima a una roccia,grande come una mano
l'as varda 'ntornu,la snasa l'aria, si guarda attorno,annusa l'aria,
pronta a zifular, pronta a fischiare,
e a sparér cumi na saiòta, e a sparire come un fulmine,
cun dré tucc chi aftri... con dietro tutti gli altri...
sempru pu 'nsù, di valùn in valùn... sempre più sù, di vallone in vallone...
cumi 'n fulòt la sparìs didré dan sass, come un folletto sparisce dietro un sasso
par farsi vigiar in poch pù 'nsù... per ricomparire poco più in alto...
cùmi d'incant! come un'apparizione!
Tùti li duman, Tutte le mattine,
quant c'al sùl al ròba al sìt ala nòt, quando il sole ruba il posto alla notte,
cùmi dali umbrìi òi ié lì, come delle ombre loro ci sono,
a baculàr qualchi scudéla di sidul fròsch, a pascolare un po'di erba fresca,
mìzz di rugiada... bagnata dalla rudiada mattutina...
e cì i bìf...anca... e così, allo stesso tempo, bevono...anche
e i fà culaziùn completa! facendo così una colazione completa!

princi

lunedì 15 febbraio 2010

leggere e scrivere


In montagna salgo, mi piace la salita. I primi passi sono duri, il corpo fatica e il respiro affanna. Quando il fiato rompe,la fatica si trasforma in un movimento costante, lento e piacevole. Camminando lungo un sentiero, passando in mezzo ai boschi, agli alpeggi e infine in cima, mi sembra di attraversare il mondo intero e...quando raggiungo la cima mi sento vivo e...non vorrei più scendere!

solitudine e silenzio

solitudine e silenzio
val di Nardis

Il peso della farfalla

  • magnifico...da trattenere il fiato